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Abbiamo avuto modo di parlare del sottovuoto a lungo, mostrando tutte le caratteristiche positive di questo metodo e come esso sia rivoluzionario nel mondo della conservazione degli alimenti. Se ti stai documentando sulle macchine sottovuoto, avrai letto ovunque quanto possano essere meravigliose e di quanto ti semplifichino la vita, ma se in te sta cominciando a nascere un senso di incredulità associato al “se è troppo bello per essere vero, spesso non lo è” ti vogliamo tranquillizzare: anche la macchina sottovuoto ha i suoi difetti, in particolare due.
In questo piccolo approfondimento vedremo i due grandi problemi legati alla tecnologia sottovuoto e come sia possibile arginarli il più possibile, così che l’esperienza con la nostra macchina sottovuoto rimanga la più positiva possibile.
Cominciamo da quello più scontato (scusate il gioco di parole): il prezzo.

budget macchina sottovuoto

Il costo di una macchina sottovuoto

In tutti i nostri approfondimenti (e siamo sicuri sia lo stesso per la maggior parte degli articoli che possono essere trovati online) non abbiamo mai nascosto quanto possa costare una macchina sottovuoto. Il prezzo aumenta ulteriormente se vogliamo puntare a uno strumento professionale, una macchina sottovuoto a campana arrivando a pagare cifre che superano facilmente i 1000€.
A questo costo è necessario aggiungere quello di sacchetti sottovuoto: dato che spesso questi sono usa e getta, parliamo di un prezzo da pagare nel tempo per godere dei vantaggi di una macchina sottovuoto. Curiosamente non è tanto il prezzo di una macchina sottovuoto a essere lo svantaggio maggiore ma quello che ne deriva: molte persone cercano infatti, comprensibilmente, di ridurre questo costo al minimo effettuando delle azioni che riducono l’efficacia di questa tecnologia ed espongono il cibo (e chi lo consuma) a rischi.
Il primo tentativo di risparmio si ha al momento dell’acquisto della macchina sottovuoto: i modelli con un costo minore hanno diverse percentuali di precisione che tendono a calare più si cerca di risparmiare.
Il secondo tentativo di risparmio è quello di riutilizzare i sacchetti sottovuoto: sebbene alcuni siano pensati per più di un utilizzo, questo è consentito solo con determinati alimenti ed è necessaria un’accurata pulizia del sacchetto che spesso non è così accurata.
Non solo: dopo ogni utilizzo, la parte che viene sigillata tende ad assottigliarsi e perdere di efficacia, problema a cui alcuni hanno posto rimedio tagliando la parte in questione e applicando il sigillo nuovamente. Questo, naturalmente, comporta che l’utilizzo anche di questi sacchetti diventa limitato nel tempo, in quanto diventeranno sempre più piccoli dopo ogni utilizzo.
A questo punto è giusto chiedersi se vale la pena correre rischi derivanti dal taglio e un lavaggio approssimativo dei sacchetti solo per risparmiare qualche euro dal loro acquisto. Nella conservazione degli alimenti è bene non puntare al risparmio, perché è sulla salute del consumatore che si va a giocare.
Quindi il problema non è tanto quello legato al prezzo, ma la mancanza di sicurezza che un tentativo di risparmio può comportare.

recensioni macchine sottovuoto

L’efficacia di una macchina sottovuoto

È bene ricordare che anche la migliore macchina sottovuoto non può garantire una sicurezza assoluta, in quanto i batteri in grado di contaminare il cibo non vengono uccisi dalla mancanza di ossigeno (anche se tendono a fermarsi andando in una specie di ibernazione).
Naturalmente c’è comunque una differenza come tra notte e giorno tra un cibo lasciato senza protezione e uno messo sottovuoto, ma è chiaro che sia necessaria un po’ di attenzione anche nell’utilizzo di questa tecnologia (come sempre, d’altronde).
La cottura dell’alimento, quando possibile, riduce drasticamente il rischio di batteri, in quanto questi vengono uccisi dall’alta temperatura, questo potrebbe essere quindi un metodo per trarre il massimo dalla propria macchina sottovuoto.

macchina del sottovuoto